Il generale sarebbe stato corrotto con 22mila euro, e diverse borse di lusso per un valore di circa 11mila euro, per assegnare alla Fabbro Spa un appalto dal valore di 700mila euro
«Ti do la possibilità di essere invitato, perché è un mondo dove nessuno sa quando escono le gare...è un mondo chiuso...quello dei Dis… diciamo i cosiddetti “servizi”». L’imprenditore Ennio De Vellis prometteva ai fratelli Massimiliano e William Fabbro, titolari della Fabbro Spa, entrature di primo livello per accaparrarsi appalti del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, i servizi segreti italiani. Appalti più semplici da ottenere se si hanno i contatti giusti, perché, come gli dice


