Una nave da guerra russa è stata avvistata al largo delle coste della Puglia. L’incrociatore di Mosca, “il Varyag”, è stato segnalato da analisti e dal portale ItaMilRadar nelle acque del mar Ionio. Insieme al Varyag, classe Slava e gemello del Moskva affondato al largo di Odessa, è stata riportata la presenza del cacciatorpediniere Admiral Tribuc, Udaloy I di classe Ddgh.

  • L’incrociatore sembra viaggiare verso sud est, in direzione di Creta, e si allontana dalle coste pugliesi. Solo qualche giorno fa era stato segnalato a 150 miglia dal golfo di Taranto. Adesso si troverebbe a 300 miglia di distanza, come confermato da fonti qualificate all’Ansa. Il capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio Enrico Credendino, solo qualche giorno fa aveva spiegato come ci fossero 18 navi militari russe nel Mediterraneo, più due sommergibili.
  • ItaMilRadar riporta anche l’atteggiamento avuto qualche ora fa dall’aereo Lockheed CP-140 dell’aeronautica canadese. Secondo quanto registrato dal sito, il velivolo ha effettuato una deviazione insolita proprio nel mar Ionio, a ovest dell’isola di Zante, di ritorno da una missione nel Mediterraneo orientale. Non si conoscono le cause del particolare volo, ma potrebbero essere collegate all’incrociatore della Federazione russa.

  • Da qualche giorno va avanti un’esercitazione russa nel mar Baltico, con circa 60 navi della flotta del Cremlino in azione, oltre a 40 aerei ed elicotteri. L’obiettivo dell’esercitazione, che si concluderà il 19 giugno, è prepararsi a difendere e sorvegliare le infrastrutture marittimi e le basi della regione di Kaliningrad. Un’esercitazione che si svolge in contemporanea con l’annuale manovra della Nato Baltops 22, sempre nel mar Baltico, che invece finirà il 17, che vede impegnati 14 paesi dell’Alleanza, insieme al contributo di Svezia e Finlandia.

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