Anche il responsabile informazione del Pd, Sandro Ruotolo, è intervenuto sulla situazione dei giornalisti di Domani indagati dalla procura di Perugia: «Esprimiamo la nostra solidarietà ai giornalisti del Domani finiti nell’inchiesta della procura di Perugia che indaga sul finanziere, in servizio fino a poco tempo fa alla Direzione nazionale antimafia, accusato di aver eseguito centinaia di accessi abusivi alle banche dati per un presunto dossieraggio denunciato dal ministro Guido Crosetto». 

Poi ha aggiunto: «I tre giornalisti del Domani sono accusati di aver utilizzato carte ottenute da fonti giudiziarie per scrivere i loro articoli. Se il finanziere era la loro fonte e ha commesso un reato lo deciderà la magistratura perugina. Resta il fatto che le notizie pubblicate dai cronisti erano vere e quindi hanno fatto solo il loro dovere di informare l’opinione pubblica».

Nei giorni scorsi sono intervenuti anche i vertici dei sindacati.

La federazione dei giornalisti europei hanno ripreso il comunicato del comitato di redazione di Domani, chiamando in causa il governo italiano «a rispettare la rule of law e gli standard legali europei per la protezione delle fonti giornalistiche».

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