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Infantino-Blatter è il Codice Da Fifa: la loro guerra è arrivata in un’abbazia

  • La denuncia presentata a dicembre 2020 era incentrata sull’enorme impiego di denaro che la Fifa di Blatter aveva stanziato per l’apertura del museo del calcio, con particolare riferimento all’oneroso contratto d’affitto col colosso assicurativo Swiss Life.
  • Un rapporto investigativo commissionato a un’agenzia specializzata ha prefigurato l’esistenza di una stanza a prova di cimici all’interno dell’abbazia. Sarebbe servita a Blatter anche per incontrare i dirigenti di Swiss Life.
  • Secondo il Tribunale zurighese, la ricostruzione è però priva di fondamento. Rimane il danno d’immagine per l’abbazia e per la sua guida, verso cui Infantino non ha ancora speso una parola di ammenda.

L’abate aspetta ancora le scuse dal presidente della Fifa. È una storia grottesca, quasi una parodia di Dan Brown, l’ultima puntata della faida tra Gianni Infantino e il suo predecessore, Joseph Blatter. Si è risolta in nulla in tribunale, ma ha provocato un danno d’immagine a un terzo soggetto coinvolto, l’abbazia benedettina di Einsiedeln, nel Canton Svitto, luogo di culto fra i più importanti in Svizzera. Secondo la ricostruzione elaborata a supporto di una denuncia penale presentata dalla F

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