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Insicurezze e sirene saudite. Perché Mancini si è dimesso

Aveva pieni poteri ma paura di non qualificarsi a Euro ’24. La clausola in caso di flop. La proposta dall’Arabia. La Figc punta su Luciano Spalletti, vincolato però a una penale da 3,25 milioni di euro stipulata col Napoli

Raccontano che negli ultimi giorni Roberto Mancini fosse molto pensieroso. Non sentiva fiducia intorno a sé, ma forse soprattutto dentro sé. Al culmine di questo sentimento di disagio ha piazzato l’addio in prossimità del Ferragosto. Alla vigilia dell’Assunzione sono arrivate le più clamorose delle dimissioni. La tempistica sconvolge non soltanto perché giunge in una domenica da piene vacanze e bollino nero. C’è infatti che Ferragosto è per il mondo del calcio un po’ come il capodanno stagion

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