Tre italiani sono stati rapiti da un gruppo di persone armate in Mali, con loro anche un cittadino del Togo. Lo riportano fonti locali, citati da France Presse.

  • Sarebbero una coppia italiana e il loro bambino, le persone rapite in Mali. Lo riporta il sito Africa Express. Un funzionario locale del distretto di Koutiala ha affermato che le persone rapite sono missionari dei Testimoni di Geova. La Farnesina «rende noto che l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri sta compiendo le dovute verifiche e accertamenti». A seguire «l’evolversi della vicenda in prima persona» è il ministro Luigi Di Maio, secondo quanto reso noto.
  • Il rapimento è avvenuto ieri sera nel sud est del paese africano, nella località di Sinzina nel distretto di Koutiala. È quanto riferito da un responsabile locale e da una fonte della sicurezza malina ad Afp. Il luogo è stato confermato anche da Africa Express.
  • In Mali è in corso una grave crisi politica, culminata con due colpi di stato militari nel giro di un anno. Dal 2012 nel paese avvengono attacchi di gruppi jihadisti legati ad Al Qaeda e all’Isis, che poi si estendono anche nei paesi confinanti, come in Burkina Faso o in Niger. Solo pochi giorni fa la giunta ora a capo del paese ha denunciato un nuovo tentativo di golpe fallito.

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