- Un passivo cresciuto del 134 per cento, un patrimonio netto eroso del 88,1 per cento e un nuovo aumento di capitale (secondo in due anni) in programma. I conti annuali della Juventus sono in pesante sofferenza e non basta il Covid a spiegarlo.
- La sconsiderata acquisizione di Cristiano Ronaldo ha avuto gli effetti che ci si poteva immaginare: si è rivelato finanziariamente insostenibile, oltre a non avere portato gli esiti sportivi attesi.
- Ma nonostante tutto la società continua a essere convinta del progetto di Superlega. Che se davvero fosse partita lo scorso agosto vedrebbe la squadra bianconera all’ultimo posto in classifica.
Un rosso d’esercizio da quasi 210 milioni di euro. Sotto la presidenza di Andrea Agnelli la Juventus continua a macinare record, ma da oltre un anno a questa parte non si tratta più di celebrare i nove scudetti consecutivi. Il vento è girato altrove e quando accadeva la società bianconera non ha avuto la prontezza di correggere la rotta, né probabilmente era in grado di farlo. Sicché adesso la società torinese deve fronteggiare un presente grigio cupo. Sul campo la squadra del ritornato (ma



