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La denuncia dei medici lombardi: «Gli ospedali sono impreparati come a marzo»

LaPresse
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La regione guidata da Attilio Fontana ha lanciato l’allerta: «Preparate i posti letto». Ma gli operatori sanitari, da Bergamo a Brescia, denunciano: «Manca organizzazione integrata», e dicono: «Rincorriamo il virus, come nella prima ondata, è inaccettabile»

  • La giunta di Attilio Fontana ha già allertato i direttori generali, gli istituti di ricerca pubblici e privati e le case di cura accreditate: «Preparate i posti letto», perché l’evoluzione del quadro epidemiologico è allarmante.
  • «Sono davvero avvilito per come la regione sta gestendo la seconda ondata che colpisce soprattutto Milano», il messaggio del medico bergamasco.
  • A Brescia la preoccupazione dei lavoratori degli Spedali Civili è quella di tornare come a marzo, con i malati positivi che intasano l’ospedale e i non-covid che scapperanno a farsi ricoverare nel privato convenzionato. 

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