- Questa campagna elettorale di Palermo, al di là di ogni previsione, si sta caratterizzando ancora una volta attorno alla questione mafia.
- Dopo gli endorsement dell’ex governatore Cuffaro e dell’ex senatore Dell’Utri nei confronti del candidato del centrodestra a sindaco di Palermo, ogni giorno il tema ritorna.
- «Non ho mai fatto entrare la mafia in nessuna delle istituzioni pubbliche che ho guidato. Non ho condizionamenti, non ho richieste irricevibili da parte di nessuno e se ci dovessero essere, da qualunque parte possano provenire, saranno respinte», dice Lagalla.
Questa campagna elettorale di Palermo, al di là di ogni previsione, si sta caratterizzando ancora una volta attorno alla questione mafia. Dopo gli endorsement dell’ex governatore Cuffaro e dell’ex senatore Dell’Utri nei confronti del candidato del centrodestra a sindaco di Palermo, ogni giorno il tema ritorna. Ora c’è anche una parentela ingombrante con una famiglia che ha rappresentato l’aristocrazia della mafia in Sicilia. Lagalla, lei ha dichiarato alcuni giorni fa che con lei sindaco la



