Doveva essere un’operazione riservata, si è trasformata in una figuraccia. Le carte e le dichiarazioni surreali: il libico per il Viminale un pericolo, per i servizi no
La determinazione di condurre un’operazione segreta e delicata per restituire il generale Almasri alla Libia non è stata accompagnata dalla medesima attenzione nella gestione pratica e tecnica della faccenda. Una storia contraddistinta da mosse approssimative – lo sottolineano anche le giudici del tribunale dei ministri – camuffate da procedure previste dalla legge e dall’incapacità persino di coordinare una linea comune tra i ministri coinvolti, ognuno per il suo ambito di azione. Se proprio d



