- Nel giorno in cui Giovanni Falcone è saltato in aria non ce l'ha fatta più: «Ho detto basta, quel sabato ho detto basta con i cadaveri di Palermo: a Capaci non ci sono riuscita». E nemmeno cinquantasei giorni dopo, in via Mariano D'Amelio, l'autobomba di Paolo Borsellino. Non c'è una sola foto di Letizia di quell'estate di trent'anni fa.
- Una foto del 1972, in bianco e nero, mani nodose che coprono un viso, Pier Paolo Pasolini al Circolo Turati di Milano: «L'ho incontrato lì un giorno ma ce l'avevo già dentro e non me lo sono fatto scappare più».
- Lo scoop: quella foto che ritrae insieme Giulio Andreotti con l’esattore mafioso Nino Salvo.
Palermo è sempre stata dentro di lei e lei è sempre stata dentro Palermo. Letizia è Palermo, prima e dopo. Più di una volta ha provato a mettere distanza, non c'è mai riuscita. È sempre tornata, Palermo era come la sua pelle. Negli ultimi anni attraversava faticosamente la città e, un po' sperduta, chiedeva agli amici: «Ditemi come posso far capire agli altri cos'è la mafia di oggi, io non riesco più a riconoscerla, non so più come fotografarla». Si disperava davanti a una mafia nascosta, quasi



