Le limitazioni alla circolazione dell’articolo del New York Post sul figlio del candidato alla presidenza degli Stati Uniti ripropongono il vecchio dibattito: Facebook e Twitter sono editori o solo piattaforme?
- Facebook e Twitter hanno limitato la circolazione di un articolo del New York Post sul figlio di Joe Biden
- L’articolo era basato su materiale fornito dal controverso avvocato di Donald Trump, Rudolph Giuliani ed è stato ottenuto in maniera dubbia
- Conservatori, ma non solo, hanno attaccato le piattaforme per le loro azioni, accusandole di essere entrate nella campagna elettorale