Da ieri le forniture di gas russo all’Italia, attraverso lo snodo di Tarvisio, si sono azzerate. Lo ha annunciato l’Eni con

un comunicato sul proprio sito.

«Gazprom ha comunicato che non è in grado di confermare i volumi di gas richiesti per oggi, considerato che non è possibile fornire gas attraverso l’Austria», ha scritto l’azienda.

«Colpa del fornitore austriaco»

Un portavoce della società ha dichiarato che l’azienda è al lavoro per verificare se sia possibile riattivare i flussi». Mentre Gazprom ha fatto scaricato la colpa sull’Austria: «Il trasporto è stato sospeso per il rifiuto dell'operatore austriaco di confermare le nomine di trasporto».

Intanto l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ha incontrato il presidente della Repubblica del Congo, un altro dei fornitori alternativi di energia, su cui si regge la nostra strategia di diversificazione. 

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