- Questa è una nuova puntata dell’inchiesta sostenuta dai lettori di Domani: per approfondire e dare luce al tema del fare (o non fare) figli oggi in Italia. Puoi sostenere l’inchiesta a questo link.
- A dimettersi per una difficoltà troppo grande nel conciliare il lavoro con la cura dei figli, in Italia, nel 96% dei casi sono madri lavoratrici e solo nel 4% padri lavoratori
- Ma in realtà la maternità non dovrebbe essere percepita come un handicap in ufficio: al contrario, il lavoro di cura è una palestra di competenze trasversali per tutti. Come dimostrano alcune esperienze virtuose e progetti innovativi
Le donne spesso rimandano il momento di fare figli, o vi rinunciano del tutto, perché dovrebbero pagare un prezzo troppo alto al lavoro. È orrendo detto così? Sì. Ma è anche molto vero. In maniera più poetica: le donne lavoratrici indossano un mantello invisibile con una lettera scarlatta, quella molto visibile – la M di mamma. O meglio, la U di utero. Perché per far partire la discriminazione basta quello: la possibilità. «Da quando avevo ventitré anni, a ogni colloquio mi hanno sempre ch



