Italia

Senza la parità non c’è sostegno alla natalità

  • Il numero di figli per donna in Italia è sceso a 1,25 quando gli italiani, in media, di figli ne vorrebbero due. La politica può fare molto per invertire la tendenza: ma questa volontà politica, al di là dei proclami, c’è davvero?
  • Alle radici culturali di questa situazione ci sono le diseguaglianze che ancora le donne in età fertile, o già madri, vivono nei luoghi di lavoro, gli stereotipi di genere all'interno delle famiglie
  • La denatalità va affrontata in maniera laica e inclusiva. Ma uno dei grandi organizzatori degli Stati generali della natalità tra i suoi obiettivi ha quello della revisione della legge sull’interruzione di gravidanza e il riconoscimento giuridico dell’embrione

Vanno in scena in questi giorni a Roma gli Stati generali della natalità. Una due giorni di convegni benedetta dal Vaticano – più o meno letteralmente, dato che papa Francesco ha aperto la prima edizione nel 2021 e torna quest’anno di persona – che mette al centro della discussione il calo delle nascite che l'Italia sta vivendo ormai da molti anni. C'è bisogno di parlare di natalità? Certo, e l’evento ha il pregio di mettere il tema sotto i riflettori. Sul palco si avvicendano vertici politic

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