- Le autorità maltesi hanno respinto illegalmente 23 migranti, inclusi bambini. Li hanno rispediti in Egitto, paese da cui molti fuggivano.
- È l’accusa delle organizzazioni non governative testimoni degli eventi accaduti il 26 settembre scorso. Le ong Alarm Phone, Mediterranea Saving Humans, Medici Senza Frontiere e Sea-Watch, hanno denunciato con un comunicato congiunto l’anomala gestione del soccorso da parte del Centro di coordinamento di Malta, che avrebbe così violato il principio di non respingimento.
- «Queste gravi violazioni dei diritti umani nel Mediterraneo centrale e lungo le frontiere esterne dell'UE, commesse direttamente dalle autorità europee attraverso privati devono finire. I centri europei di coordinamento dei soccorsi devono adempiere alle proprie responsabilità legali e garantire soccorsi immediati alle persone in pericolo in mare, con successivo sbarco in un luogo sicuro in Europa».
Le autorità maltesi hanno respinto illegalmente 23 migranti, siriani e egiziani, bambini inclusi. Li hanno rispediti in Egitto, paese da cui molti fuggivano. È l’accusa delle organizzazioni non governative testimoni degli eventi accaduti il 26 settembre scorso. Le Ong Alarm Phone, Mediterranea Saving Humans, Medici Senza Frontiere e Sea-Watch, hanno denunciato con un comunicato congiunto l’anomala gestione del soccorso da parte del Centro di coordinamento di Malta, che avrebbe così violato il p



