Una manifestazione nazionale per la pace in Ucraina sarà oggi ospitata a Roma, dopo le diverse iniziative contro la guerra dei giorni scorsi. Una settimana dopo il raduno in piazza Santi Apostoli di Roma, la Rete italiana pace e disarmo ha indetto un nuovo appuntamento nazionale, che porta lo slogan: «Europe for peace», con l’invito al cessate il fuoco e al ritiro delle truppe.

  • Il corteo si muoverà alle 13.30 da piazza della Repubblica per raggiungere piazza San Giovanni dove, a partire dalle ore 14.30 circa, si susseguiranno gli interventi delle associazioni promotrici. Concluderà la manifestazione il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
  • Al corteo parteciperanno molte associazioni: Anpi, Arci, Acli, Libera, Legambiente, Emergency, Greenpeace; i comitati per la Costituzione; i partiti Leu, Sinistra italiana di Nicola Fratoianni e una delegazione del Pd guidata dal vice segretario Peppe Provenzano e da Gianni Cuperlo; e i sindacati Cgil e Uil. Assente la Cisl nazionale, ma potrebbero comunque esserci dei militanti.

  •  La Cisl di Luigi Sbarra ha deciso di non aderire per disaccordo sulla questione dell’invio di armi a Kiev, che il popolo pacifista respinge in principio. La Cisl, si è detta contraria alla "neutralità attiva": «Non si può essere neutrali, – ha spiegato Sbarra – noi siamo con il governo italiano, stiamo con le misure che sono state prese. Non ci possono essere equivoci ed equidistanze tra aggressori e aggrediti, noi siamo con l'Ucraina e contro Putin». Nei giorni scorsi il parlamento ha approvato una misura per permettere all’Italia di fornire le armi all’Ucraina. Secondo il segretario gli ucraini non possono non essere sostenuti se non anche con le armi. 

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