Il processo

Maysoon Majidi, l’attivista curdo-iraniana accusata di essere una scafista, esce dal carcere

Credits: Marika Ikonomu
Credits: Marika Ikonomu

Dopo molte ore di udienza, per la 28enne fuggita da una repressione sanguinaria in Iran e finita in cella in Italia, prima a Castrovillari e poi a Reggio Calabria, è stata disposta la scarcerazione. L’uomo imputato per aver guidato l’imbarcazione: «Non mi ha aiutato in nessun modo»

Maysoon Majidi esce dal carcere. Il tribunale di Crotone ha revocato la misura cautelare dopo oltre 10 mesi di detenzione. La donna sembra sfinita da tutte le ore di udienza a cui ha dovuto assistere in un processo che la vede accusata di aver aiutato il capitano dell’imbarcazione, con a bordo 77 persone migranti, salpata dalla Turchia e arrivata sulle coste calabresi il 31 dicembre 2023. Attivista curdo-iraniana di 28 anni, regista, laureata in regia teatrale e cinematografica si trova a dovers

Per continuare a leggere questo articolo