Da cinque mesi Valerio Valenti è il commissario all’emergenza migranti. Ma la fiducia di Piantedosi è stata finora mal riposta. Le promesse di realizzare nuovi centri per gestire il boom dei flussi non sono state realizzate. Pessimi i rapporti con il terzo settore
Mentre il governo si dimostra incapace nel gestire l’accoglienza di chi viene dalla sponda sud del Mediterraneo, il nome del prefetto Valerio Valenti, commissario delegato all’emergenza migranti, è finito nel dimenticatoio. Scelto lo scorso gennaio per guidare il Dipartimento delle Libertà civili e immigrazione del Viminale dal ministro Matteo Piantedosi, dopo la strage di Cutro e la dichiarazione dello stato d’emergenza si è visto assegnare maggiori poteri. Oggi ha a disposizione uno st



