Aveva 73 anni, è morto dopo aver combattuto contro una lunga malattia. Gli era stato intitolato il grattacelo più alto del mondo. Indetto nel paese un lutto di 40 giorni e la sospensione dal lavoro per tre gironi.
È morto a 73 anni, lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti, «dopo una lunga battaglia contro una malattia». A dare la notizia è l’agenzia di stampa statale del governo in un breve comunicato.
- Il ministero degli Affari presidenziali, che «porge le proprie condoglianze al popolo degli Emirati e al mondo islamico per la morte dello sceicco», ha annunciato 40 giorni di lutto con bandiere a mezz’asta e una sospensione di tre giorni dal lavoro nel settore pubblico e privato.
- Lo sceicco ha condotto gli Emirati Arabi Uniti nella crescita economica vissuta dal paese, intervenendo in vari salvataggi dopo la crisi finanziaria del 2008. A lui è stato intitolato il grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa di Dubai.
- Da tempo, Khalifa bin Zayed non prendeva più parte agli affari del governo, a causa della malattia, anni fa era stato colpito da un ictus. Era succeduto a suo padre, lo sceicco Zayed, fondatore degli Emirati Arabi Uniti, nel 2004. Non c’è stato alcun annuncio immediato su un successore, anche se si prevede che il fratellastro Mohammed bin Zayed, che nel frattempo ha guidato il paese, rivendicherà la presidenza.
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