- Se ordiniamo una “musaka” in Egitto, Turchia o nel resto del medio oriente non ci verrà servito nulla che contenga besciamella, ma qualcosa di molto diverso dal piatto greco che conosciamo.
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Questo perché la moussaka non è un piatto greco. Anzi no, lo è, dipende solo dal punto di vista e, soprattutto, dipende da cosa sia davvero la moussaka.
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Al centro di questa storia di contaminazioni culturali c’è Nikolaos Tselementes, il Pellegrino Artusi dell’Ellade, che ha riscritto la tradizione culinaria del suo paese.
Sul tetto dei ristoranti in centro a Luxor bisogna arrivar presto, perché le luci che illuminano il tempio e la via trionfale di sfingi si spengono intorno alle ventuno, con buona pace dello spettacolo che sarebbe cenare con la storia. Se, come me, accadesse di attardarsi al suq, bisognerebbe allora concentrarsi esclusivamente sul cibo e constatare, ad esempio, che ordinando un piatto di “musaka” non ci verrà servito nulla che contenga besciamella. Melanzane certo, pomodori, a volte agnello



