Il ministero ha assicurato che studenti e insegnanti sono al sicuro. Ma le informazioni sui focolai sono basate su questionari inutilizzabili
- I numeri disponibili non sono frutto di indagini sistematiche, ma risultati di questionari che i dirigenti inviano al ministero
- Ma quanti presidi rispondono alle domande, dove si trovano le loro scuole e quanti casi generano focolai? Nessuno sembra saperlo
- Con questi dati è impossibile prendere decisioni informate sulle scuole, sulla necessità di chiuderle o la possibilità di tenerle aperte
In questi giorni, il numero dei contagi si sta pericolosamente avvicinando ai livelli registrati durante il picco della pandemia. Le richieste di chiudere le scuole si moltiplicano e in Campania, il presidente della regione Vincenzo De Luca è passato dalle parole ai fatti. Ma per prendere decisioni così gravi per il futuro di studenti, famiglie, insegnanti e personale scolastico servirebbero dati e numeri certi, così che le loro vite non vengano sconvolte e complicate ancora di più senza ragion



