Dopo la sparatoria di ieri nella metropolitana di Brooklyn a New York, in cui sono state ferite 23 persone, la polizia sta cercando Frank James, un afroamericano di 62 anni, considerato «una persona di interesse» per le indagini. Da 24 ore è in corso la caccia all’uomo in città.

  • Per adesso James non viene indicato come il sospettato o il presunto autore dell’attacco, ma è il titolare della carta di credito usata per l’affitto di un furgone coinvolto nella vicenda e trovato a pochi isolati dalla stazione di Sunset Park, luogo dell’incidente. A quanto pare dentro la metropolitana non funzionavano le telecamere, quindi gli investigatori sono al lavoro per incrociare video e testimonianze per capire del tutto la dinamica. Hanno anche allestito una linea telefonica apposita e offerto 50mila dollari a chiunque abbia informazioni utili che possano portare all’arresto del responsabile.
  • Quello che sta emergendo è che l’autore del gesto era dentro a un vagone e ha estratto una bomboletta fumogena. Dopo aver indossato una maschera antigas ha iniziato a sparare con una pistola, una Glock 17 da 9 millimetri, almeno 33 colpi, prima che l’arma si inceppasse. A quel punto è scappato, vestito come dipendente della metro.
  • Ma il bilancio poteva essere anche peggiore. Nella stessa fermata, infatti, la polizia ha trovato una borsa con dentro munizioni, un’accetta, fuochi d’artificio e della benzina, oltre alle chiavi del furgoncino da cui è partita la ricerca di James. Il capo della polizia di New York, Keechant Sewell ha ammesso: «Siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio». Le indagini proseguono mentre nessuno dei feriti è in pericolo di vita.

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