Fatti

Quelli che non si abbracciano: alle Olimpiadi con il paese in guerra

Il CIO ha fatto un lavoro preventivo per ridurre la conflittualità politica dei Giochi. I principali successi riguardano Ucraina e Palestina. Il bronzo che la sciabolatrice Olga Kharlan ha dedicato ai connazionali che resistono all’invasione dell’esercito di Mosca, è il diretto frutto di questo cambio di rotta. Ma nessun invito per Mohammed Hamada, smagrito sotto l’assedio di Gaza

Se quelli di Tokyo furono «i Giochi del Covid» non c’è dubbio che quelli di Parigi siano «i Giochi delle guerre». Delle guerre e della politica. Mercoledì 31 luglio a Parigi arriva Giorgia Meloni. Ce lo ricordano, ad esempio, le bandiere e gli striscioni in favore della Palestina in occasione delle partite di Israele nel torneo di calcio maschile, oppure la sostanziale assenza dei russi e bielorussi, limitati a 32 atleti individuali, a cui è stato concesso di gareggiare ma solo in alcuni sport c

Per continuare a leggere questo articolo