- A terra c’è un uomo morto, si chiama Youns El Boussettaoui. È stato ammazzato da un colpo di pistola esploso da Massimo Adriatici, l’assessore alla sicurezza, leghista pistolero, oggi indagato per eccesso colposo di legittima difesa.
- Poco tempo dopo arrivano le auto dei carabinieri e della polizia, poi una macchina nera. Alla guida uno che ha confidenza con Adriatici, lo saluta e lo accompagna in auto per portarlo in caserma.
- Domani può rivelare di chi si tratta: è un carabiniere, pregiudicato e vicino alla Lega.
A terra c’è un uomo morto, si chiama Youns El Boussettaoui. È stato ammazzato da un colpo di pistola esploso da Massimo Adriatici, l’assessore alla sicurezza, leghista pistolero, oggi indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Siamo a Voghera, è il 20 luglio di quest’anno, piazza Meardi. Poco dopo lo sparo arrivano le auto dei carabinieri e della polizia, poi una macchina nera. La guida un militare che mostra confidenza con Adriatici, lo saluta e lo accompagna in caserma con l’auto.



