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Nella crisi del Mali si gioca la tenuta della democrazia in Africa

A Malian soldier takes cover behind a truck during exchanges of fire with jihadists in Gao, northern Mali, Sunday, Feb. 10, 2013. (AP Photo/Jerome Delay)
A Malian soldier takes cover behind a truck during exchanges of fire with jihadists in Gao, northern Mali, Sunday, Feb. 10, 2013. (AP Photo/Jerome Delay)
  • L’esercito maliano, che guida la transizione nel paese, vuole restare al potere a Bamako molto più a lungo di quanto possa accettare la comunità internazionale.
  • L’Ecowas ha risposto con la via della fermezza applicando sanzioni molto severe. È stata annunciata la chiusura delle frontiere terrestri e aeree tra i paesi membri dell’Ecowas e il Mali, la sospensione di tutte le transazioni commerciali e il divieto di viaggiare all’estero per 150 personalità maliane accusate di sabotare il rientro alla normalità costituzionale.
  • I militari maliani sono accusati anche di far entrare i russi della Wagner. In Mali si gioca una partita importante per la democrazia africana.

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