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Fino agli estremi confini della Terra, i viaggi papali ormai sono un format

Dal 2 al 13 settembre Francesco sarà in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est, Singapore. I pontefici hanno spesso viaggiato, anche se di frequente sotto costrizione o persino deportati. Ma la formula appare ormai ripetitiva – comprese le conferenze stampa durante il ritorno che finiscono per oscurare mediaticamente i viaggi stessi – e sembra giunta l’ora di ripensare anche questo modo di esercizio del papato

Quasi trentatremila chilometri in dodici giorni: è impegnativo il quarantacinquesimo viaggio del papa, che dal 2 al 13 settembre sarà in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est, Singapore. L’itinerario – il più lungo del pontificato – sembra una replica dell’ultimo di Paolo VI, il pontefice che tra il 1964 e il 1970 per la prima volta tocca tutti e cinque i continenti in nove percorsi simbolici scelti con attenzione, arrivando fino alle Samoa e a Hong Kong. Ma forse la vera competizione di Fran

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