Sarà la parte più difficile della prima fase del piano e potrebbe causare rallentamenti e ritardi
- Fino ad oggi, soltanto 25mila dosi su oltre 400mila sono state somministrate agli ospiti delle case di riposo.
- Vaccinarli è complicato: bisogna inviare squadre sul posto, calcolare attentantamente il numero di vaccini necessari e trovare il modo di ottenere il loro consenso.
- La velocità di vaccinazione potrebbe ridursi, come in parte è accaduto in Francia, dove il piano è partito proprio dagli anziani.
«La macchina organizzativa regionale si sta tarando in maniera sempre più efficace per quanto riguarda la vaccinazione e l’adesione del nostro personale alla campagna è buona, direi circa del 60 per cento». Matteo Sabini è presidente di Uneba Friuli Venezia Giulia, una delle principali associazioni che raggruppano Rsa non profit del mondo cattolico e a Trieste gestisce una casa di cura con 112 posti letto e circa cento dipendenti. Come molti suoi colleghi in tutta Italia, si sta preparando a ric



