- La nuova diga foranea di Genova è uno dei progetti simbolo della semplificazione normativa che il governo Draghi ha voluto per il Pnrr e quello in stadio più avanzato.
- È inserita infatti nel piano straordinario di opere portuali ottenuto dal governatore ligure Toti, prototipo del “modello Genova” per l’alleggerimento delle norme ordinarie.
- Malgrado tutte le deroghe, l’iter della diga è in grave ritardo e la realizzazione a rischio, mentre il governo, nel corso del consiglio dei ministri, ha inserito la proroga dell’incarico commissariale di Bucci per altri tre anni, preludio al prolungamento del termine ultimo (15 gennaio 2022) per l’avvio del pacchetto portuale, diga compresa.
Velocizzare, approvare, cementare. Il paradigma del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, in Italia è questo e il governo Draghi l’ha declinato nel decreto Semplificazioni bis (il primo fu opera del governo Conte II). Il provvedimento, approvato a luglio, oltre a smantellare le procedure ordinarie per la realizzazione di infrastrutture col pretesto del rispetto del termine (2026) per l’utilizzo delle risorse ottenute da Bruxelles, contiene un elenco di dieci opere «di particolare co



