accogliere è difficile

Soldi e permessi per i rifugiati ucraini, ma c’è il rigetto della solidarietà

  • Il governo e la protezione civile hanno fatto qualche passo avanti nell’accoglienza dei profughi in arrivo dall’Ucraina, ma rimangono sia il problema psicologico sia quello sociale, difficili da contenere nel lungo periodo.
  • «Bisogna tenere presente che accogliere gli ucraini non è immediato», dice Giorgio Capitanio, responsabile progetti Italia dell’ong Avsi. «Arrivano da situazioni di stress psicologico. Le famiglie che stanno accogliendo stanno facendo un bel lavoro ma devono essere supportate».
  • Una delle criticità maggiori è l’estremo ritardo del decreto che disciplina la protezione temporanea, introdotta a livello europeo il 4 marzo. Il sostegno economico a chi viene ospitato privatamente, fuori dal sistema di accoglienza statale, è arrivato con un mese di ritardo ed è limitato a 90 giorni.

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