La morte del ragazzo dopo un inseguimento con i carabinieri ha scatenato violenze. Ai cortei non solo facinorosi, ma anche universitari e giovani di terza generazione
Sono delle piazze frastagliate e multiformi quelle in cui si è accesa la protesta nella serata di sabato 11 gennaio. A un mese e mezzo dalla morte del 19enne milanese Ramy Elgaml arrivata dopo un inseguimento dei carabinieri allo scooter in cui si trovava insieme a Fares Bouzidi. Proteste che sono sfociate in momenti di tensione, con cariche della polizia, a Roma e in ore di guerriglia tra le strade di Bologna. Che sono state immediatamente condannate dalla politica, a partire dalla presidente d



