Il regolamento

Tutto quello che non puoi dire su Facebook (e non avevi mai pensato di dire)

AP Photo/Matt Rourke
AP Photo/Matt Rourke
  • La libertà d’espressione ha bisogno di regole per funzionare, e Facebook ne ha tantissime.
  • Tecnicamente, non si potrebbe dire di qualcuno che è “stupido”, “analfabeta”, “ignorante”, “bugiardo o inutile”, per non parlare di “figa” o “figlio di puttana”.
  • Nel dettagliare con precisione gli insulti razzisti che non si possono scrivere, il regolamento esplicita stereotipi particolarmente offensivi.

Quanto è libera l’espressione sui social network? Meno di quanto crediamo. D’altronde sarebbe impensabile che strumenti tanto potenti, che permettono a ogni utente di essere letto in pochi secondi dall’altra parte del mondo, non siano accompagnati da rigide norme. Non soltanto esistono delle leggi, diverse di paese in paese, che stabiliscono i limiti della libertà d’espressione, ma inoltre ogni piattaforma social ha le sue, ispirate dalla propria cultura aziendale, dalle specificità tecniche

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