Matteo Renzi si è dimesso dal consiglio d’amministrazione della società russa di car sharing Delimobil a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Lo scrive il quotidiano economico-finanziario britannico Financial Times

  • Questa mattina, 24 febbraio, Renzi «ha inviato una e-mail al consiglio di amministrazione di Delimobil per comunicare le sue dimissioni con effetto immediato», scrive il quotidiano britannico, che lo avrebbe appreso da fonti vicini al leader di Italia viva. Renzi ha rifiutato di commentare.
  • Delimobil è il più grande servizio di car sharing della Russia, fondato dall'imprenditore italiano Vincenzo Trani, basato a Mosca da anni e presidente della camera di commercio italo-russa. La società di car sharing avrebbe dovuto quotarsi in borsa alla fine dello scorso anno, ma la quotazione è stata posticipata a causa delle crescenti tensioni geopolitiche.
  • Anche l’ex primo ministro finlandese ha lasciato un consiglio di amministrazione russo, quello della Sberbank, la più grande banca russa, in cui ricopriva il ruolo di amministratore indipendente e membro del consiglio di sorveglianza. A riferirlo ai media locali è stato lo stesso ex premier: «Oggi ho avviato misure per ritirarmi dal consiglio».

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