Sono arrivate questa mattina le dimissioni di Vittorio Ferraglia, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Riva del Garda, in Trentino. Ieri Ferraglia era stato protagonista di un’aggressione a un consigliere comunale del Partito democratico, Gabriele Bertoldi, colpito con una manata. A comunicare la decisione è stata la sindaca, Cristina Santi, anche lei leghista. Lo ha confermato il quotidiano online il Dolomiti. 

«Non c’è molto da commentare è una situazione ingiustificabile», ha detto la sindaca. «La violenza va sempre condannata e questa è stata la scelta giusta». Bertoldi aveva scritto poco prima su Facebook: «Per chi si comporta da bullo e violento non ci deve essere posto nelle istituzioni».

La contesa

L’aggressione da parte del consigliere della Lega, che stava per diventare assessore alle politiche sociali nel futuro esecutivo delle Comunità di valle (un ente intermedio previsto in Trentino), è avvenuta durante la conferenza dei capigruppo del comune che doveva stabilire gli ordini del giorno delle settimane successive.

Al centro del dibattito c’era la decisione della maggioranza di portare in consiglio comunale già il 9 agosto la votazione per uno scostamento di bilancio di 2,5 milioni per finanziare il primo tratto di una ciclovia che dovrebbe passare per Riva del Garda. Una ciclovia sulla quale però l’opposizione del Pd ha ancora delle riserve. Il Pd avrebbe voluto evitare un accelerazione così repentina dei tempi soprattutto in periodo estivo, per coinvolgere maggiormente la cittadinanza. 

Intanto al consigliere del Partito democratico, Gabriele Bertoldi è arrivata la solidarietà di diverse istituzioni. Il vicesindaco di Trento, Roberto Stanchina, oltre la solidarietà, ha parlato anche  di «clima pericoloso» «che dobbiamo contrastare ogni giorno». Solidarietà anche dagli esponenti Dem della provincia di Trento e da parte di Europa Verde. 

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