- A Modena la procura indaga su quattro agenti della polizia penitenziaria per lesioni e tortura. Il fascicolo di Modena si incrocia con quello aperto ad Ascoli Piceno, rivelato proprio da Domani, dove la procura locale procede contro ignoti.
- Un dato emerso dalla lettura degli atti relativi alla morte nel carcere marchigiano di uno dei detenuti, Salvatore Piscitelli, anche lui oggetto di violenza secondo alcuni testimoni.
- Nel fascicolo sono state raccolte le testimonianze ci cinque detenuti in merito alle violenze subite l’8 marzo 2020. Hanno deciso di parlare nonostante la paura di ritorsioni.
A Modena la procura indaga su quatto agenti della polizia penitenziaria per lesioni e tortura nei confronti di alcuni detenuti. Il fascicolo della città emiliana si incrocia con quello aperto ad Ascoli Piceno, dove la procura locale ha deciso di procedere contro ignoti dopo alcune testimonianze di violenze in carcere. Un dato emerso dalla lettura degli atti relativi alla morte nell’istituto marchigiano di un detenuto, Salvatore Piscitelli: il documento raccoglie le testimonianze di cinque reclu



