Attrarre sempre più turisti tramite mirate campagne di comunicazione. È questo l’obiettivo della gara europea da 47 milioni di euro bandita dalla regione Calabria. In testa alla graduatoria di aggiudicazione, non ancora ufficiale, si è piazzata Ryanair che ha ottenuto il massimo punteggio, superando gli altri partecipanti: tutte imprese di grande esperienza nel campo del marketing digitale.

Le stesse imprese il 13 febbraio sono state informate con una pec dei risultati. Due giorni dopo l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese, Eddie Wilson, sbarcato a Reggio Calabria, è stato accolto a braccia aperte dal governatore, vice segretario di Forza Italia, Roberto Occhiuto, e dal parlamentare e coordinatore regionale degli azzurri, Francesco Cannizzaro.

Non era una visita di cortesia e neppure un incontro per l’appalto quasi vinto. Wilson era lì per tutt’altro: l’annuncio di dieci nuove rotte negli aeroporti calabresi per l’estate 2024 e il lancio di una nuova base per un investimento da oltre 100 milioni di dollari. Nessun cenno, in quell’occasione, è stato fatto alla gara, certo «in stato di valutazione», sulla promozione turistica del territorio.

Adesso, però, dal mondo della comunicazione pubblicitaria si fa notare la coincidenza: da un lato l’ingente investimento di Ryanair e dall’altro la graduatoria che la vede al primo posto.

Ma la regione, contattata da Domani, dà una sua spiegazione. «Il ceo di Ryanair è venuto in Calabria a valle di un accordo commerciale tra la Sacal (la società che gestisce i tre aeroporti calabresi) e la compagnia irlandese siglato circa due mesi fa. E la procedura di selezione sul marketing online, che riguarda il dipartimento Turismo e marketing territoriale della Regione, risulta in fase di aggiudicazione provvisoria e ha per oggetto l’individuazione di tre operatori per ogni singolo lotto a cui saranno attribuiti budget in base alla posizione occupata in graduatoria.

Lo strumento dell’Accordo Quadro prevede la possibilità e non l’obbligo di attivare campagne di marketing attraverso gli strumenti previsti dal mercato, utilizzando tutti gli operatori che si sono aggiudicati quote di budget per ognuno dei quattro lotti. Si tratta pertanto di uno strumento che la Regione potrà attivare nei prossimi mesi al fine di sviluppare al meglio le strategie di sviluppo turistico».

A “vincere”, dunque, non sarebbe soltanto chi si trova al primo posto della graduatoria. Ma, in base al bando, è comunque al primo classificato che «potranno essere affidati appalti specifici fino ad un importo massimo stimato pari al 65 per cento di ciascun lotto». Il fatto che «la Regione Calabria, nei confronti degli aggiudicatari dell’accordo quadro, non abbia alcun obbligo di procedere all’affidamento degli appalti specifici» apre a eventuali scenari di discrezionalità.

La graduatoria

Come si diceva, obiettivo di questa gara europea – a procedura aperta per l’affidamento di più accordi quadro della durata di 36 mesi – è la volontà di intercettare sempre più viaggiatori. Anche tramite «canali di comunicazione di digital marketing» come, ad esempio, Facebook e Instagram. In base ai documenti ottenuti da Domani, si rileva la partecipazione di nove imprese diverse. Ma in tutti e quattro i lotti della gara è stata Ryanair a classificarsi prima.

In tutti e quattro i lotti della gara Ryanair ottiene, a livello tecnico, un punteggio massimo di settanta punti e un ribasso dell’1 per cento all’offerta economica (i ribassi delle altre imprese vanno da un massimo di 80 a un minimo del 15 per cento, per fare il caso del terzo lotto). Tutto regolare. Ma, da quanto risulta a questo giornale, alcune delle imprese partecipanti alla gara starebbero valutando di fare opposizione o ricorso.

«Non posso nascondere la sorpresa nell’apprendere che il bando di gara indetto dalla regione possa essere assegnato ad una linea aerea, sia pure stimata e importante come Ryanair», dice il presidente delle Aziende della Comunicazione Unite, Davide Arduini, che chiede a Occhiuto un confronto sul tema delle gare pubbliche.

Marketing ad alta quota

Tra gli obiettivi della gara la necessità di «intercettare i viaggiatori che usano l’aereo quale mezzo di trasporto» e di «incrementare almeno del 10 per cento il flusso passeggeri negli scali calabresi». In altre parole, si cerca di attirare in Calabria visitatori dall’estero tramite strategie che, magari, possano segnare un cambio di passo rispetto a campagne di promozione precedenti poco fortunate. Basti pensare allo spot pubblicitario del regista Gabriele Muccino, commissionato dalla presidenza Santelli (sempre Forza Italia con giunta Lega e Fratelli d’Italia) per un valore di oltre un milione di euro. Criticato dagli stessi calabresi e da parte del mondo istituzionale per i congiuntivi sbagliati e per gli stereotipi con cui veniva descritto il territorio.

Ora altra giunta e altro tentativo. Di certo restano, ancora una volte le polemiche. Non manca mai quando si parla di come promuovere la Calabria.

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