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Il cortocircuito nel governo sulla colpa medica: ministri contro e medici di nuovo pronti allo sciopero

Lo scorso 5 dicembre il personale sanitario ha scioperato anche per chiedere la depenalizzazione dell’atto medico. Ma su questo punto chi dovrebbe decidere fa ancora molta confusione. Schillaci vorrebbe fare agire i dottori con maggiore serenità, ma per il il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, eliminare la responsabilità penale «è impossibile». E a scombinare ancor di più i piani del ministro della Salute ci pensano una proposta della Lega e l’avanzare dell’Intelligenza artificiale

Ancora scioperi. Dopo quello di martedì 5 dicembre medici, infermieri e dirigenti sanitari sono pronti ad aderire a nuove giornate di sospensione dal lavoro nel prossimo mese di gennaio e a scendere in piazza per rivendicare i propri diritti contro una manovra di governo che non sembra voler rilanciare il Servizio sanitario nazionale. «Allo sciopero del 5 dicembre ha aderito circa l’85 per cento del personale sanitario da ogni regione – dice Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Ass

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