Anche quest’anno è iniziata la stagione delle occupazioni delle scuole. Per l’Associazione nazionale presidi: «Un atto deprecabile che va estirpato», per gli allievi: «Un modo di riappropriarsi di uno spazio che è anche loro e di creare spazi di discussione»
Liceo Gullace, Pilo Albertelli, Enzo Rossi, Plinio Seniore, Cavour, Virgilio, Gian Battista Vico. Come ogni anno, sono iniziate le occupazioni delle scuole, romane e non solo: per ricordare che nonostante i tentativi di criminalizzare il dissenso dei giovani o di raffigurarli come una generazione in balia di violenza e disagio, da disciplinare, molti adolescenti non hanno perso la fiducia nel futuro. Né la voglia di immaginare una società migliore di quella che c’è. A unire le occupazioni degli



