L’immobiliarista romano, al centro delle vicende sulle centrali di dossieraggio, è indagato dai pm capitolini per truffa aggravata in relazione a un’operazione di riqualificazione sismica di un complesso immobiliare nella provincia di Milano, per la quale l’impresa aveva fatto accesso agli incentivi disciplinati dai “Decreti rilancio” e “Superbonus”. Il decreto: «Indubbio che sussista la necessità di impedire che i crediti possano essere ceduti a terzi»
Un decreto di sequestro preventivo è stato notificato questa mattina dagli inquirenti capitolini a Lorenzo Sbraccia, l’imprenditore romano che si trova ai domiciliari per tentata estorsione in concorso aggravato dal metodo mafioso nell’ambito dell’inchiesta milanese su Equalize. Sbraccia, in concorso con l’imprenditore Andrea Corrado Miotti, è indagato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche dai pm capitolini. Un’indagine scaturita dagli approfondimenti eseguiti nei con


