Se quella di Natale fu una cometa, però, potrebbe essere arrivata da uno dei “nidi di comete” come la “Fascia di Kuiper” o la “Nube di Oort”. Da questi due luoghi dello spazio partono di tanto in tanto le comete che poi possono apparire nel nostro cielo con code mirabolanti oppure passare inosservate perché troppo distanti per essere osservate da occhio umano. Ma ci sono anche comete che giocano a nascondersi tra altri oggetti
C’è la cometa di Natale, quella che indicò ai Magi la capanna di Betlemme, anche se potrebbe non essere stata una cometa, ma una particolare congiuntura di stelle. Se fu una cometa, però, potrebbe essere arrivata da uno dei reali “nidi di comete”, da quello che forma una ciambella attorno al sistema solare, la “Fascia di Kuiper”, composta da asteroidi e comete in grandi quantità o dall’immensa “Nube di Oort” dove sono annidiate miliardi di comete e che si trova a una distanza che è all’incirca a



