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Soumahoro: «Dalla parte degli ultimi, di chi soffoca nella miseria»

Il sindacalista dei braccianti africani: «Siamo seduti su una bomba sociale pronta a esplodere. Ma nei palazzi la voce dei lavoratori sfruttati non arriva»

 

  • Una speranza per gli “invisibili”. Una presenza scomoda per la politica italiana e soprattutto per la sinistra di governo. Questo è Aboubakar Soumahoro, l’attivista di chi non ha voce che affonda mani e piedi nel «fango della miseria».
  • «Prendi tutta la filiera del cibo, dal seme alla forchetta, quello che sta succedendo è incredibile», dice.
  • Lavoratori che vivono in baracche senza acqua, che non hanno il diritto a riscaldarsi, che vengono pagati meno della metà del salario normale e che quindi non possono aspirare neppure a pagarsi un posto letto in una casa.

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