- Il sisma del maggio 2012 ha portato distruzione, morte. Ma ha fornito anche le prove definitive della profondità raggiunta dalle radici della ‘ndrangheta, la mafia originaria della Calabria considerata oggi la più ramificata nel mondo.
- Le scosse sismiche del 20 e 29 maggio 2012 e lo stato di emergenza successivo hanno fatto emergere le prove definitive dell’intraprendenza delle imprese delle cosche sul territorio e l’estensione delle loro relazioni con il potere locale.
- Il 29 maggio 2012, alle ore 13.29, una telefonata rivela i piani della ‘ndrangheta emiliana: sfruttare la devastazione del terremoto per arricchirsi. Il dialogo è stato intercettato dai carabinieri di Modena.
Il centro storico di Concordia è ancora sfigurato dalle potenti scosse del terremoto di dieci anni fa. I lavori sono in corso per rimettere in sicurezza i palazzi storici, il municipio di questa cittadina bagnata dal fiume Secchia in provincia di Modena è tuttora in un modulo provvisorio fuori dal centro. é un edificio basso, bianco e verde. Di fronte ci sono le scuole nuove realizzate dopo il sisma. è qui che ci accoglie il sindaco, che spiega come in realtà Concordia sia il comune più avanti



