- Le nomine, gli appalti, gli incarichi e i voti in Calabria erano gestiti da una cricca politica che, secondo i magistrati della procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, avrebbe agito come un’associazione a delinquere agevolando gli interessi della cosca Megna.
- Una cosca collegata alla potente ‘ndrina Grande Aracri con feudo a Cutro e dominio criminale anche in Emilia-Romagna e propaggini e interessi anche in Veneto.
- Tra gli indagati ci sono diversi esponenti politici del Pd come l’ex deputato, Nicola Adamo, l’ex conigliere regionale, Enzo Sculco, ma anche l’ex presidente della regione, Mario Oliverio.
Le nomine, gli appalti, gli incarichi e i voti in Calabria erano gestiti da una cricca politica che, secondo i magistrati della procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri, avrebbe agito come un’associazione a delinquere agevolando gli interessi della cosca Megna collegata alla potente ‘ndrina Grande Aracri con feudo a Cutro, dominio criminale in Emilia-Romagna con propaggini e interessi anche in Veneto. In tutto gli indagati sono 123, quarantatré sono stati raggiunti da misure cautelari



