Dalle aree marine protette alle organizzazioni di produttori, passando per l’impegno di un pescatore attivista. L’obiettivo è difendere il mare dai cambiamenti climatici e dall’eccessiva pressione antropica. E anche gli chef e i consumatori possono contribuire
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Il nostro “piccolo oceano”, il Mediterraneo – che se non fosse per lo sbocco dello stretto di Gibilterra sarebbe un grande lago – sta soffrendo. E con lui soffrono le comunità che traggono sostentamento dal mare, in primis i pescatori. I mutamenti più evidenti sono l’innalzamento della temperatura – fino a 4°C in più – con un conseguente mutamento nella composizione della flora e della fauna marine. La tropicalizzazione delle acque ha aperto la strada a circa ottocento specie aliene, trasformand



