- Esce di scena il cardinale Ladaria, gesuita fedele a Bergoglio ma conservatore cresciuto sotto l’ala di Ratzinger.
- Fernandez, il nuovo prefetto, amico personale di Francesco, è visto come il fumo negli occhi dagli oppositori più severi del papa; la sua nomina arriva a ridosso della fase finale del sinodo della Chiesa che sta affrontando molti temi caldi.
- La sfida per Fernandez sarà anche quella di misurarsi con gli equilibri interni al Vaticano,
«In questo Te Deum ecumenico e interreligioso, con sorelle e fratelli di diverse chiese e comunità religiose, siamo riuniti per ringraziare Dio per i 40 anni di recupero della democrazia. Sono 40 anni di democrazia ininterrotta, cosa che per l'America Latina non è poco… D'altronde lo diamo per scontato, come se non fosse possibile tornare indietro e perderla di nuovo. … Ecco perché è necessario ripetere con la stessa forza quel "Mai più!"». Era il 25 maggio scorso, quando l’arcivescovo di La



