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Vaccino, il problema non sono i medici e gli infermieri No-vax

Claudia Greco/POOL LaPresse
Claudia Greco/POOL LaPresse

L’adesione degli operatori sociosanitari alla campagna di vaccinazione sembra che sarà massiccia: il problema sarà distribuire i vaccini e monitorare la loro somministrazione

  • Negli ultimi giorni sono circolati timori che percentuali significative di medici, infermieri e operatori sociosanitari non vogliano vaccinarsi.
  • Ma i dati alla base di queste affermazioni non sono solidi e le associazioni di categoria respingono l’accusa.
  • Più che preoccuparsi di medici e infermieri novax, ora bisognerebbe concentrarsi sulla logistica della campagna di vaccinazioni e su come monitorarla efficacemente. 

La campagna di vaccinazioni anti Covid-19 non è ancora davvero cominciata, ma sono già iniziate le polemiche su quante persone accetteranno di essere vaccinate. Negli ultimi giorni si è diffuso il timore che a fare questa scelta saranno soprattutto medici, infermieri e operatori sociosanitari, le categorie più a rischio di trasmettere il virus a persone vulnerabili. Ma secondo le associazioni di categoria, i pochi dati parziali disponibili indicano che ci sarà una vasta adesione alla campagna. P

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