Tra sogni soul, riflessioni esistenziali e la voglia di libertà, l’artista apre le porte del suo studio in Bovisa, a Milano, e racconta il nuovo singolo Ti penso, il desiderio di parlare a più persone restando fedele a sé stesso, e la sua musica come rituale collettivo contro le gabbie della società
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Dietro la saracinesca di un’ex officina in zona Bovisa, nascosta tra i cantieri e i binari della ferrovia, cado nella tana delle meraviglie di Venerus, cantautore milanese di Magica Musica, album d’esordio del 2021, e Il segreto (2023), che ha tinto di soul neo-hippy e sognante la stagione dell’indie nostrano. È il suo studio, ma anche una specie di autoritratto spaziale, il rifugio in cui questo bagatto dell’invenzione atmosferica di nome Andrea – Venerus è il suo vero cognome – classe 1992, na



