- La realtà virtuale può aiutare a soffrire di meno, e non parliamo di malessere interiore, ma di quello provocato da un fagiolo su per il naso. Così raccontano dal pronto soccorso pediatrico Agostino Gemelli di Roma, dove da tre mesi stanno sperimentando l’utilizzo dei visori.
- Ai bambini vengono “somministrati” cartoni animati e videogiochi quando devono essere sottoposti a procedure dolorose. Si va dal prelievo, all’estrazione di una pallina dall’orecchio passando per i punti di sutura.
- La tesi in sé non è nuova. “Distraiti per stare meglio” non è il consiglio di un amico, ma uno dei metodi non farmacologici riconosciuti tra gli interventi infermieristici. Adesso si sono aggiunti studi e in futuro potrebbe aiutare anche gli adulti.
Alcuni arrivano per un prelievo di sangue, altri per estrarre una pallina da un orecchio, finita lì dentro chissà come. Ci sono bambini che arrivano in ospedale perfino con un fagiolo infilato nel naso. Arrivano spaventati, in lacrime, che si fa? C’è la realtà virtuale, adesso, ad aiutarli. Così raccontano dal pronto soccorso pediatrico del Gemelli di Roma, dove da tre mesi stanno sperimentando l’utilizzo di visori sui piccoli pazienti, somministrando videogiochi e cartoni animati a seconda del



