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Vita di Ekaterina. La ragazza russa che schiaccia per l’Italia

Antropova, 20 anni, si è trasferita da noi quando ne aveva 15 per giocare nell’eccellenza. Il diploma in una scuola pubblica, la trafila burocratica per il passaporto, il peso della guerra

Se il linguaggio parla del mondo, allora quello di Ekaterina Antropova deve essere grande, vario, bello. E azzurro. Dice che pensa in italiano perché «è più espressivo» e che lo fa soprattutto quando è in campo, «quando mi devo arrabbiare». A vederla calma e felice con ancora tra le mani i documenti che le hanno permesso di formalizzare la cittadinanza, viene da pensare che Kate non sia una che si arrabbia spesso. Errore. Il suo volley sa essere una furia, in fondo è per questo che Davide Maz

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