- Gli adepti delle tre chiese monoteiste del calcio portoghese (Benfica, Porto e Sporting) lo stimano poco o nulla. L’ultimo affondo gli è arrivato dal ct dell’Ungheria, Rossi: “Il Portogallo potrebbe essere allenato anche dal magazziniere”.
- Lo accusano di stilare le convocazioni sotto dettatura del super-agente Jorge Mendes. Ma non è certo colpa sua se quasi tutti i migliori talenti portoghesi appartengono alla scuderia di Gestifute.
- Stasera affronta i tedeschi, indispettiti perché per la prima volta partono sfavoriti contro i portoghesi. Come sempre, se perderà sarà colpa sua e se vincerà sarà merito dei calciatori.
L'arte di piacere a nessuno. È il talento cui Fernando Manuel Fernandes da Costa Santos, meglio noto semplicemente come Fernando Santos (Lisbona, 1954), potrebbe dedicare la stesura di best seller sul genere self help. Se la batterebbe tranquillamente coi Napoleon Hill, con gli Anthony Robbins, con gli Hal Erold. Invece tira dritto a fare l'allenatore di calcio, in un ruolo che richiede tempra fortissima: commissario tecnico della nazionale portoghese (qui tutti gli articoli di Domani sugli E



